Bioabsorbable Stent in Peripheral Artery Disease

Bioabsorbable Stent in Peripheral Artery Disease

February 21st 2017 at ICCP Pavia a new generation stent was implanted. Doctor Cesare Massa Saluzzo, Doctor Giovanni Bonalumi and the all Equipe are very happy for the immediate result of two angioplasties performed for two young patients affected by intermittent claudication. Two short segment dissected after conventional balloon angioplasty of superficial femoral arteries, have been successfully covered using two 5mm by 78mm bioabsorbable stents.

Such a stent will leave arteries free from a foreign body after about 6 months; Doctors hope that the artery could come back to its normal functionality. 

No allergies are reported to polymer poly-l-lactid (PLLA): allergies can induce restenosis as literature shows for nitinol stent. 

No fractures have been observed from the first generations peripheral bioabsorbable stents: many reports describe nitinol and stainless steel stents fractures resulting either in restenotic lesion or pseudoaneurysm. 

The use of the absorbable stent allows to decrease the double antiplatelet period and this fact can reduce side effects and complications. 

 

Stent riassorbibile in Peripheral Artery Desease

Oggi all'Istituto di Cura Città di Pavia è stato impiantato uno stent di nuova generazione. 

Il Dottor Cesare Massa Saluzzo, il dottor Giovanni Bonalumi e tutta l'Equipe sono molto contenti del risultato immediato di due interventi di angioplastica eseguiti su due giovani pazienti affetti da claudicatio intermittens. Due dissezioni di un breve segmento, venutesi a creare dopo una angioplastica con pallone delle arterie femorali superficiali, sono state accollate con successo utilizzando due stent riassorbibili con diametro di 5 millimetri e lunghezza da 78mm. 

Tale stent lascerà le arterie libere da un corpo estraneo dopo circa 6 mesi: gli operatori dicono che l'arteria potrebbe tornare alla sua normale funzionalità dopo l'assorbimento dello stent. 

Non sono mai state segnalate allergie al polimero poli-L-lattico (PLLA): le allergie, come la letteratura riporta per gli stent in Nitinol, possono indurre la restenosi. 

Nessuna frattura di stent è mai stata osservata anche tra gli stent riassorbibili periferici delle prime generazioni: molti lavori scientifici descrivono fratture di stent in nitinol e in acciaio cui conseguono restenosi o pseudoaneurismi. 

L'uso dello stent assorbibile permette di diminuire il periodo di terapia doppio antiaggregante e questo fatto può aiutare a ridurre gli effetti collaterali e le complicazioni.

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